
Nel 2015 ho iniziato a ideare e realizzare dei quaderni sui cui scrivere e da portare con me durante le camminate, i cammini. . . . . . . .Ideare e creare uno strumento, un semplice quaderno dove lasciare parole del tuo cammino, il camminare … il silenzio nei passi che fa nascere riflessioni interne nella parola poetica. Un semplice insieme di fogli rilegati con un filo di cotone e riuniti in 108 pagine. . . . . questi quaderni prendono il nome di Tacquini.. . . . . a rappresentare un mare di emozioni ed il voltar pagina le sue onde, il tratto un'umile zattera per navigare in questo mare. | |||||
I Tacquini sono composti da 108 pagineIl numero 108 è considerato un numero sacro in molte culture, specialmente quelle asiatiche, e ha significati spirituali e simbolici profondi. È associato all'illuminazione, alla completezza e all'interconnessione tra macrocosmo e microcosmo. Connessioni astronomiche e fisiche * Sole e Terra: il diametro del Sole è circa 108 volte il diametro della Terra. * Luna e Terra: la distanza tra la Terra e la Luna è approssimativamente 108 volte il diametro della Luna. In sintesi, il 108 è un numero sacro che si manifesta sia come costante universale nella natura sia come guida spirituale verso l'illuminazione. | ![]() | ||||
Tacquini è un marchio registrato nel Marzo 2020- Tito Lucariello - | |||||
Qui a fianco il dipinto che feci e che rappresenta i Tacquini | ![]() | ||||
nel Sentiero del Viandante | ![]() | ||||
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Cammino del Nord di Santiago ( 2017 ) | ![]() | ||||
Sto cercando di trovare una forma per condividere le poesie scritte, inserendole in quell'immagine che dipinsi e a cui diedi il nome ai "quaderni" che ideai e che porto tuttora con me durante i cammini e le camminate . . . . . | |
. . . . . in aggiunta sto valutando di introdurre un simbolo che rappresenta il mio nome ~TITO ~ | |
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La trasformazione del mio nome anagrafico è iniziata dal disegnare il mio nome ~ Tito ~ | |||||
![]() | <~~~ | come si può vedere dall'immagine qui a fianco il disegno del mio nome | ![]() | ||
![]() | <~~~ | le due T si fondono per creare una porta TT, nella cultura giapponese le porte chiamate Tori indicano la soglia d'ingresso di un tempio o luogo sacro, sul limite di una linea invisibile è posta la I e la O che unendole formano la parola IO | |||
![]() | <~~~ | e infine la trasformazione della I con la O che diventa un simbolo presente in molte culture arcaiche che si trasforma nel Lingam (energia maschile) e Yoni (energia femminile) ed è posto proprio sulla linea d'ingresso della porta. | |||
![]() | <~~~ | quando compie il gesto di riunire le mani nel mudra della preghiera o gassho in giappone, compio la riunione del Cielo con la Terra, dell'emisfero-sinistro con l'emisfero-destro.Il gasshō (合掌) è il gesto di congiungere le mani di fronte al petto o al viso, simile all'Anjali Mudra o Namasté, considerato il mudra della preghiera, che simboleggia l'unione degli opposti, l'armonia tra mente e corpo, e il rispetto verso se stessi e gli altri.Il simbolo che ho disegnato nel terzo riquadro, nell'ultima trasformazione del nome ~ TITO ~, rappresenta molto anche questo semplice e potente gesto. | " mi riunisco unendo le mani nel sostegno del Cielo mi dispongo per accogliere il sigillo ................. raccogliendo ogni singola goccia di respiro ................. mi riunisco unendo le mani e così ogni goccia di respiro dall'uovo aprendosi si dissolve come vapore nel sostegno del Cielo nel sostegno della Terra unendo le mani mi riunisco" |
Nel tempo trascorso nel raccogliere tutte le poesie scritte sui Tacquini cartacei e che sono anche in parte raccolte nei libri di poesie pubblicati, ho deciso di accompagnare la poesia nelll'immagine con un suono composto sia da una campana tibetana che ho registrato personalmente con il cellulare e che mi fu regalata più di vent'anni fa sia da una musica che è sintonizzata sulla frequenza dei 432Hz. Il tempo di questo video, di 108 secondi, può essere un buon tempo da concedersi per la lettura e la musica in sottofondo può aiutare a darsi un ritmo lento nella lettura dandosi il tempo di inspirare ed espirare il suono e le parole della poesia. Iniziate la lettura della poesia quando il suono della campana diventa silenzioso e in quei pochi secondi osservate tutta la poesia e rimanete nel respiro presente.Ci saranno poesie molto brevi e può succedere che alla conclusione della poesia letta ascolterete ancora il suono della musica e così rimanete nel suono della musica e nel respiro presente fino al suono della campana che conclude il video, come ci potranno essere poesie un po' più lunghe dove la conclusione della poesia letta sarà il tempo della lettura della poesia. | |||